storia nccp
STORIA
DEL GRUPPO "NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE"
La nuova compagnia di canto
popolare (nccp) è stato un gruppo di culto.
Si tratta infatti di un insieme che può vantare un attività
discografica e concertistica sterminata, nei teatri ed
auditorium più prestigiosi, nonché attraverso i festival di
tutti i continenti.
Forse, con qualche irriverenza, si potrebbe pensare che si
tratti ormai di una sorta di istituzione nazionale posta fuori
dalla mischia e al di sopra delle parti verso cui nutrire
riverenti sentimenti di affetto e devozione.
Ma la vicenda storica di questo complesso è assai lunga e
controversa, e presenta tratti di particolare interesse che,
spesso, costituiscono elementi connotanti della nostra storia
culturale recente.
Vediamo di seguirne le tracce.
Gli inizi sono piuttosto incerti, quasi quaranta anni orsono,
fra il 1965 e il 1966: alcuni giovanissimi studenti napoletani e
precisamente Giovanni Mauriello, Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò
………. Cominciano a lavorare insieme nei teatri e locali
sperimentali napoletani della campania. Essi propongono una
cifra interpretativa che li differenzia fin da subito nell’area
napoletana, soprattutto a causa della sicura rinuncia alle viete
immagini oleografiche ed alle sonorità querule e dolciastre che
caratterizzavano fin da allora gran parte delle attività
musicali e teatrali ispirate alle tradizioni popolari: cercavano
un’altra idea di “napoletanità” e, soprattutto, assai diverse
erano le fonti a cui si ispiravano. Scegliere un’espressione
rituale o un testo documentato a stampa del Cinquecento-
piuttosto che le più frequentate e collaudate canzoni napoletane
ottocentesche- era sicuramente, allora, un gesto di rottura
clamorosa, ed estremamente coraggioso.
Il gruppo di
allora era formato da:
GIOVANNI MAURIELLO: Voce (tenore), EUGENIO BENNATO:
fisarmonica,chitarra e plettri; CARLO D'ANGIO': chitarra e voce;
MARIO MALAVENDA:voce (baritono); CLAUDIO MONDELLA: voce(basso);
LUCIA BRUNO:voce (mezzo soprano)
da sinistra Giovanni
mauriello, Eugenio Bennato, Mario Malavenda, carlo D’Angiò,
Lucia Bruno, Claudio mondella.
il gruppo
così composto incominciò a fare concerti nel napoletano, nel
salernitano,nella stagione concertistica a
Ravello ed inoltre ad una trasmissione televisiva" Disco Verde"
per l'inaugurazione del traforo del Gran Sasso D'Italia.
Nel 68 la cantante lucia bruno abbandonò il gruppo e fu
sostituita da Patrizia Schettino allora undicenne che aveva una
voce da contralto ed una gestualità nel porgere da far invidia
ad un professionista. Nello stesso periodo ci abbandonarono le
altre due voci maschili Mario Malavenda e Claudio mondella ed
allora Roberto DeSimone portò nel gruppo Peppe barra che
lavorava al "teatro ESSE" in via Martucci a Napoli, con il
regista Gennaro Vitiello. Peppe Barra Aveva una gran Voce da
baritono e grosse potenzialità interpretative.
Eugenio
Bennato portò nel gruppo
Patrizio trampetti,
che già conosceva perche entrambi studiavano con il maestro di
chitarra EDUARDO CALIENDO.
IL gruppo così formato
incominciò ad avere molti consensi di pubblico e di critica ed
operò spesso nel "Teatro Esse" di Napoli.

Ecco
alcuni documenti fotografici del gruppo così formato:EUGENIO
BENNATO-CARLO D'ANGIO'-PATRIZIO TRAMPETTI-GIUSEPPE
BARRA-GIOVANNI MAURIELLO-PATRIZIA SCHETTINO.
Concerto della
Nuova Compagnia Di Canto Popolare
organizzato dal circolo della
Rai alla Sala Curci di Napoli
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